A Lisbona il design è low cost

E’ la capitale meno cara dell’Europa occidentale e fino al 27 novembre Lisbona può essere visitata con un occhio di riguardo all’arte con Experimenta Design 2011

Fino al 27 novembre Lisbona sarà la capitale europea del design. A incoronarla è Experimenta Design 2011 (www.experimentadesign.pt) la biennale con il provocatorio tema Useless (inutile), una riflessione artistica su produzione e consumo in tempi di crisi (in Portogallo più forte che altrove). Architettura, arredamento e creatività proposte per uno sviluppo sostenibile. In una città che offre alberghi e ostelli di design a basso costo. Anche perché Lisbona è la capitale meno cara dell’Europa occidentale. Mancano i soldi ma non le idee. Come il Museu do Design e da Moda che ha da poco lasciato il periferico Centro Culturale di Belém per un nuovo allestimento al 24 della centralissima Rua Augusta, nella Baixa Pombalina. Nei locali un tempo sede del Banco Nacional Ultramarino sono esposti mobili, oggetti e abiti dei più noti designer europei e americani, in una permanente che è in realtà un continuo work in progress tra mostre e pezzi della vasta collezione museale esposti a rotazione.

A pochi passi dal museo c'è la Travellers House (www.travellershouse.com), perfetto esempio di backpackers resort con camere e spazi comuni arredati con mobili di design, si è aggiudicato per due anni il premio come migliore ostello del mondo: la doppia costa 54 euro. Arrampicando tra le viuzze del Chiado, un quartiere storico sulla collina attigua alla Baixa, si scopre il Lisb'On Hostel (www.lisb-onhostel.com), un'altra elegante operazione di design low cost con cucina a disposizione degli ospiti, giardino e terrazza panoramica sul Tago: doppia a 60 euro (66 con bagno privato) e grandi camere per famiglie con bambini aperte sul giardino a 108 euro. Da qui, risalendo a piedi in direzione dell'Atlantico, vicino al Miradouro Santa Catarina, la terrazza panoramica diventata da anni uno dei ritrovi della Lisbona alternativa, si incontra il Evidencia Light Santa Catarina Hotel (www.evidenciahoteis.com), un antico palazzo ristrutturato con singolari interventi eclettici, con un bar terrazzo tra le case del quartiere popolare e camere doppie a 44 euro prenotando in internet.

Raggiunto il ponte di Alcantara, invece di andare sulle Docas - il lungo fiume popolato da una ventina di bar e ristoranti, ritrovo un po' scontato della classe media lisboeta - si devia per Lx Factory (www.lxfactory.com), un'area industriale di 23.000 metri quadrati dove fabbriche, capannoni e una tipografia sono stati riconvertiti in sale di posa, scuole di recitazione, studi di architettura, atelier di moda, agenzie pubblicitarie, centri di produzione cinematografica, laboratori artigianali, agenzie per formazione e ricerca di modelli e figuranti, gallerie d'arte, caffè, bar, ristoranti, ritrovi per giovani, librerie e negozi di abbigliamento e design, come Kare (www.kare-lisboa.com). Insomma un borgo della creatività che ogni domenica si trasforma in un grande mercato: l'ultima attrazione di una città viva, che non smette di inventare.

Il più noto ritrovo notturno di stilisti e designer è però il Lux Fragil (www.luxfragil.com) in Cais da Pedra, in riva al Tago vicino alla vecchia stazione di Santa Apolonia: con un arredamento bizzarro e un clima smart casual, si definisce discoteca boutique, ospita concerti, happening e sfilate di moda. E centro della creatività resta anche rua da Atalaia, la via più vivace del Bairro Alto dove a volte non è chiaro il confine tra bar e boutique, ci sono locali che di giorno vendono abiti e la sera birra e long drink, e ogni tanto il vecchio selciato si trasforma in una passerella di moda.

Informazioni utili.

Tap (www.flytap.com) vola tutti i giorni a Lisbona da Milano (con tariffe a partire da 132 euro a/r) e da Roma (da 159 euro a/r). Turismo de Lisboa, informazioni a www.visitlisboa.com.

( Fonte: www.lastampa.it)

Autore: Marco Moretti